L’Associazione Culturale 4quarti ospita “A MARE”
mostra collettiva dei due giovani artisti Emanuele Matronola e Miriam Del Seppia.
Studenti rispettivamente dell’Accademia di Ravenna e di Bologna, provengono da percorsi diversi, ma in lavori che nascono in maniera autonoma trovano un filo rosso, una ricerca comune che alimenta il loro fare arte.
I lavori di Miriam in esposizione originano da ricordi della propria infanzia che, con il disegno, l’incisione e la pittura si tramutano in immagini. La pratica artistica, il fare immagini è un modo di porsi domande, di ricercare se stessa, di trovarsi.
Di formazione eclettica, Emanuele sperimenta molteplici tecniche, di cui le predilette sono l’oreficeria e il mosaico che applica in un modo personale e contemporaneo.
La ricerca nasce per entrambi guardando all’infanzia: al periodo in cui si vive il rischio di identificarsi nei propri genitori. Tale identificazione, un “essere come l’altro”, è un volto che sparisce, la perdita del proprio sé in uno specchio che non riflette più, ricoperto di pietra. Emerge la narrazione di una storia difficile, ma che mostra un lieto fine: vedersi allo specchio è possibile, e il tracciare con linee semplici il proprio volto avviene grazie a relazioni affettive con gli altri. E come l’identità perduta nell’infanzia e poi ricostruita, i gioielli esposti da Emanuele, sono tesori perduti, cercati e ritrovati nelle profondità del “mare” della psiche.
All’inaugurazione si esibirà con musica dal vivo la cantautrice abruzzese Marina Giaccio le cui «[…] parole sono pari alle pennellate di un pittore, e i toni con cui affronta l’amore o il dibatterci nelle piccole grandi difficoltà della vita, sembrano colori», come scrive Fulvio Paloscia su Repubblica.
Presenterà la mostra Lucia Sargenti, presidente dell’Associazione culturale 4quarti, e gli autori saranno disponibili al confronto con il pubblico. Seguirà un aperitivo offerto dall’associazione.
