“Atelier Pictural” – Mostra di Acquerelli, di Cezar Cocris, 14 gennaio 2018

I 4quArti sono lieti di invitarvi al Vernissage della Mostra di Acquerelli
“Atelier Pictural”, di Cezar Cocris

14 gennaio 2017 dalle 18
Alle ore 21 concerto di Francesco D’Angelo, chitarra classica

Cesar Cocris è nato in Romania, dove ha frequentato le scuole d’arte.
Si è specializzato in Arte Monumentale.
È maestro in varie tecniche tra cui: l’affresco, il mosaico, la pittura ad olio ed il graffito.
Negli ultimi anni approfondisce la tecnica dell’acquerello che gli permette di sviluppare uno stile personale caratterizzato da una forte immediatezza espressiva. La sua ricerca pittorica, pur partendo da riferimenti naturalistici, non è mediata da schemi compositivi precostituiti. La natura è colta nella sua dimensione vitale e spontanea ed è un punto di partenza per esprimere un personale paesaggio interiore.
La padronanza delle tecniche e del disegno porta l’artista ad una naturale libertà espressiva quasi gestuale. La mano giocosa, con l’acqua e i colori , crea fusioni cromatiche e sfumature che dissolvono e costruiscono al tempo stesso gli spazi .
Le immagini affiorano alla superficie come da un naturale fluire di acque colorate che mescolandosi diventano contrasti luci-ombra. Il dato naturalistico perde di nitidezza, le forme si dissolvono e la brillante luminosità dei colori accentua il significato emotivo, mettendo in evidenza una visione interiore che trasmette forza vitale, passionalità e poesia.

Per l’occasione si terrà il concerto per chitarra classica di Francesco D’Angelo.
Decisamente poca musica classica in repertorio: Samba, un pizzico di barocco spagnolo e di blues, musica colta contemporanea e brani di composizione dell’interprete stesso; il tutto tenuto insieme dall’improvvisazione.
Ormai è abitudine da parte di Francesco D’Angelo aprire le esibizioni con un’improvvisazione libera, riprendendo l’antica usanza del “preludio”.
L’improvvisazione però sarà parte integrante di tutto il concerto, con l’obiettivo di rendere veramente unico, irripetibile e sincero il rapporto tra pubblico e musicista.